Funzione della certificazione del diamante
Molto spesso hai sentito parlare della certificazione del diamante ma non sai esattamente in che cosa consista?
Si tratta di un argomento molto specifico, noto soprattutto agli esperti del settore, ma è importante comunque avere le nozioni di base soprattutto se sei in possesso di un diamante da investimento oppure di una pietra priva di certificazione.
Ecco, allora, tutto quello che devi sapere sulla funzione della certificazione del diamante e qualche curiosità in merito.
Perché è importante la certificazione del diamante
Innanzitutto si deve chiarire che la certificazione non è un documento indispensabile che deve accompagnare tutte le pietre.
Va però detto che la sua presenza sicuramente aiuta il diamante ad avere una valutazione migliore rispetto alle pietre che invece ne sono sprovviste.
Un diamante certificato, infatti, ha un documento ufficiale che ne testimonia le sue caratteristiche e, poiché può essere rilasciato esclusivamente da realtà che sono autorizzate a farlo, la certificazione viene accettata e gradita da tutti gli operatori di settore che devono acquistare o vendere diamanti certificati.
Una certificazione, infatti, sonda tutti gli aspetti di una pietra, ovviamente anche quelli che non sono visibili ad occhio nudo, e consente di quantificare l’effettiva preziosità della pietra.
Non è un documento statico, però, poiché la pietra nel corso del tempo può subire delle variazioni. Per questo motivo deve essere ripetuta nel tempo per far sì che non se ne perda l’efficacia.
Come avviene la certificazione del diamante
La certificazione dei diamanti avviene attraverso un’approfondita valutazione che si chiama perizia gemmologica.
Si tratta di un’analisi delle sue caratteristiche, in particolare del taglio, del colore, della brillantezza e naturalmente del carato, ossia della sua grandezza.
Se questi sono gli elementi più caratteristici dell’analisi gemmologica, ce ne sono però molti altri che rientrano di diritto nella perizia.
Lo scopo è quello di sondare ogni aspetto della pietra, valutare la sua preziosità, realizzare insomma la carta di identità del diamante.
La perizia gemmologica può essere effettuata solo da gemmologici diplomati e specializzati nel settore e attraverso l’utilizzo di strumenti molto specifici che devono carpire tutte le informazioni che le pietre nascondono.
Una volta terminata la perizia, tutte le particolarità vengono messe nero su bianco nel documento ufficiale che accompagnerà sempre il diamante.
Chi può eseguire la certificazione del diamante
La certificazione delle pietre, che si tratti di diamanti sciolti oppure diamanti in blister, non può essere realizzata da chiunque perché esiste un regolamento ben preciso in tal senso.
Possono operare sui diamanti da certificare e rilasciare la relativa documentazione solo alcune realtà autorizzate come GIA, IGI e HRD: quali sono le caratteristiche di questi enti?
Si tratta di operatori che sono dei veri e propri laboratori di gemmologia.
Al loro interno ci sono esperti gemmologi che hanno studiato e si sono diplomati per conoscere tutti i segreti delle pietre preziose, sottoponendosi a frequenti aggiornamenti per essere sempre “sul pezzo”.
I certificati di queste realtà sono riconosciuti in tutto il mondo e rendono il diamante che le possiede molto più prezioso.
Alcune curiosità sulla certificazione dei diamanti
L’argomento certificazione del diamante è molto ampio e ci sono tante curiosità che potrebbero interessarti.
Ad esempio, la certificazione non può essere rilasciata per ogni tipo di pietra.
Ci sono i diamanti neri, molto preziosi perché estremamente rari, che per le loro caratteristiche fisiche specifiche non rispettano i criteri delle quattro C: nel loro caso si è solito ricorrere alla valutazione soggettiva da parte del gemmologo.
Un diamante certificato che viene suddiviso in più parti perde la certificazione e si deve procedere ad una nuova perizia gemmologica per ogni frammento.
Infine un diamante certificato può essere utilizzato per la realizzazione di un gioiello, senza che la certificazione perda la sua validità.
Al contrario è invece molto difficile certificare un diamante incastonato poiché non sarà semplice valutare la pietra in ogni sua sfaccettatura.